Struttura
Struttura
La sede è stata sempre nell’originario edificio, che nel tempo ha avuto varie destinazioni. In un primo tempo, subito dopo la dichiarazione della 1° guerra mondiale, ospitò gli internati civili, quindi i profughi friulani giunti dopo Caporetto, alcuni residenti pitiglianesi e i militari che in varie riprese vi furono accantonati. I primi lavori di restauro dello stabile riguardarono proprio i danni subiti dall’edificio per tali occupazioni, con l’intervento economico del Ministero delle Terre Liberate e del Ministro della Guerra. Progetto ing. Temistocle Sadun.
Nel tempo si sono susseguiti numerosi interventi di ristrutturazione e oggi la struttura dispone di n. 41 posti letti con camere ampie e luminose.