Origini dell'ASP
Il Rev.mo Canonico Dott.Don Francesco Rossi, pitiglianese, con testamento olografo del 20 giugno 1911 ( pubblicato il 21.01.1916 dal notaio Ugazzi in Orbetello), lasciava il suo patrimonio per l’istituzione di un ricovero per vecchi inabili al lavoro. Questa è stata eretta in Ente Morale con Decreto Luogotenenziale del 28.11.1918.
Il Ricovero aveva la sede nell’edificio per casa, fatto costruire dal Fondatore a sue spese, su progetto dell’ing. Temistocle Sadun. L’IPAB è stata poi trasformata in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Don Francesco Rossi .con decreto del Presidente della Giunta Regione Toscana n.202 del 10.11.2005.
In data 10.2.1921 si insediò per la prima volta il Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia Don Francesco Rossi.
La sede è stata sempre nell’originario edificio, che nel tempo ha avuto varie destinazioni. In un primo tempo, subito dopo la dichiarazione della 1° guerra mondiale, ospitò gli internati civili, quindi i profughi friulani giunti dopo Caporetto, alcuni residenti pitiglianesi e i militari che in varie riprese vi furono accantonati. I primi lavori di restauro dello stabile riguardarono proprio i danni subiti dall’edificio per tali occupazioni, con l’intervento economico del Ministero delle Terre Liberate e del Ministro della Guerra. Progetto ing. Temistocle Sadun.
Nel 1922 l’Ente stipulò con la locale Congregazione di Carità un contratto di affitto di parte dell’edificio per adibirlo ad Ospedale, che dopo alcuni lavori adatti allo scopo, fu inaugurato, con cerimonia solenne il 24.8.1924, ed intitolato al Fondatore e benefattore ing. Francesco Petruccioli.
Nello stesso anno alcuni mesi prima, precisamente in data 20 gennaio 1924, fu inaugurato, nella restante parte dell’edificio, il Ricovero per vecchi inabili al lavoro Opera Pia Don Francesco Rossi’.
Il 10 luglio del 1955, furono riconsegnati i locali dati in affitto dall’Opera Pia Ospedale Francesco Petruccioli.
Dopo la riconsegna dei locali , l’Ente effettuò una prima ristrutturazione dello stabile su progetto del Geom Cesare Ruini , i lavori furono affidati alla ditta Corsi Corrado.
Nel tempo si sono susseguiti diversi interventi sullo stabile, ma degni di rilievo sono stati i seguenti:
1961 Impianto di riscaldamento
1962 Lavori di riparazione del tetto progetto geom.Pietro Buonasera ditta Raffaelli Salvatore.
1971 Rifacimento delle pavimentazioni ditta F.lli Ronca
1984 Copertura del terrazzo dell’edificio dal quale sono state ricavate n. 2 camere con bagno ed un ampio refettorio. Progetto Geom R. Peri , Ditta Ciacci Varis
1986 Ristrutturazione interna .Tramezzature camere e bagni. Ditta Restaurocostruzioni di Franci M. e C. , progetto Geom R.Peri.
1991 Ristrutturazione esterna piazzale e facciate edificio .Ditta Restaurocostruzioni. Arch. M.Francardi
1992 Ristrutturazione e rifacimento intonaci corridoi e controsoffittatura. Ditta Celata G. e Franco.
1994 Rifacimento solaio tetto dello stabile . I^ stralcio ditta Radicchi Alberto e Maurizio. Geom.A.Biagi.
1995 Sistemazione tramezzature interne dell’edificio, spostamento cucina dal piano terra al seminterrato ,sistemazione dello spazio i in due camere e due bagni. Ascensore- monta lettighe. Adeguamento impianto elettrico e antincendio. Ditta Celata Giacomo e Franco.
1995 Rifacimento solaio tetto dello stabile 2° stralcio. Ditta Nucciarelli Athos.
Nell’ultimo decennio la struttura ha subito una radicale ristrutturazione interna con adeguamento alle normative vigenti in materia.